A margine di quanto scritto da Francesco a proposito di Mantova, anch'io volevo aggiungere alcune considerazioni.
È stata una bellissima giornata, cominciando dalle varie gare, passando per il luogo dove si sono svolte, per arrivare al ristoro Rebo. Voglio ringraziare Edo che ha procurato un ottimo salame (questo mi ha insinuato il dubbio che il buon Edo si sia ritirato proprio per arrivare per primo ad addentare i panini), e anche chi l'ha aiutato con il gazebo. Sono stati momenti molto belli e sereni, utili anche a rinsaldare lo spirito di squadra: uno spirito che è già ben presente nella Rebo, ma che deve continuare a crescere e coinvolgere tutti.
Domenica ci sono stati ottimi risultati: quasi scontati quelli dei soliti noti, ma ottimi, davvero ottimi quelli ottenuti dagli over 60. Questi atleti, anche quelli non appassionati di campestri, si sono messi a disposizione della società aiutandola ad arrivare all'ottava posizione nella classifica regionale.
Pensate che con la presenza di soli due atleti in più si poteva ambire ad un sorprendente terzo posto. Questi piazzamenti, oltre alla soddisfazione degli atleti, gioverebbero anche al prestigio e agli introiti della società in quanto ci sono premi in denaro per le prime sei società. A volte a noi atleti sfuggono queste dinamiche che poi si rivelano importanti per tutta la squadra: vorrei quindi che ognuno di noi, al di là delle preferenze e scelte personali, in occasione di eventi che richiedono un certo numero di persone, si chiedesse se può e deve partecipare in modo da completare l'organico richiesto. Per fare un esempio: io non amo certo le corse in montagna, ma nel caso di gara di società potrei mettermi a disposizione per completare la squadra.
Detto questo, chiudo con un bel FORZA REBO!
Giacomo
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